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Android update: come aggiornare smartphone e tablet all’ultima versione

, Ultimo aggiornamento: Ottobre 1, 2018
ultimo aggiornamento Android

Uno degli argomenti che più sta a cuore alla maggior parte degli utenti degli utenti è sapere se il proprio smartphone Android riceverà un nuovo aggiornamento software. Google, compagnia che si occupa dello sviluppo del sistema operativo mobile, ha previsto due procedure di aggiornamento: Over The Air (OTA) e installazione manuale, che è un po’ più complicata.

In questa guida ti mostreremo come eseguire entrambi i metodi in maniera corretta, anche sul tuo tablet Android.  Un terminale aggiornato è molto spesso più veloce, fluido, sicuro e offre le ultime novità introdotte da Google sui dispositivi Pixel.

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Se vuoi scoprire perché il tuo smartphone o tablet non ha ricevuto l’ultima versione del sistema operativo Android, prenditi cinque minuti e leggi questa guida, nella quale troverai tutto ciò che devi sapere sull’argomento e alcuni trucchi per velocizzare la ricezione degli update.

Aggiornare via PC: la procedura completa

Il primo procedimento su come aggiornare Android prevede l’utilizzo del PC, e nella fattispecie di specifici software messi a disposizione dal produttore del tuo smartphone o tablet. Tra questi troviamo Odin di Samsung, molto popolare tra tutti i possessori di un telefono dell’azienda sudcoreana.

Si tratta generalmente di software dalle dimensioni piuttosto importanti, che dovranno essere installati sul computer e che permettono di gestire ogni aspetto del cellulare (aggiornamento software Android, backup, ripristino impostazioni di fabbrica, gestione rubrica e molto altro ancora). Utilizzare questi software è molto semplice: basterà collegare il device al PC tramite cavo USB, aprire il programma e seguire le istruzioni riportate.

Come fare

Per eseguire manualmente un aggiornamento Android sui più recenti smartphone Samsung, è necessario utilizzare il software Smart Switch, il quale dovrà essere installato sul tuo computer; una volta fatto ciò, collega il cellulare tramite cavo USB al computer e avvia Smart Switch; qualora fosse disponibile un nuovo update, segui le istruzioni riportate dal programma.

Non scollegare mai il dispositivo durante questo processo. Per gli smartphone del produttore coreano è disponibile anche il tool ufficiale Odin, che permette di installare le ROM ufficiali reperibili da vari archivi online – come quello di SamMobile.

Relativamente agli smartphone LG, invece, l’azienda offre il servizio LG Bridge, il quale ti consente di aggiornare i dispositivi del brand con un solo click. Una volta installato il programma, infatti, è sufficiente cliccare sulla casella Verifica aggiornamento telefono e seguire la procedura guidata.

Aggiornare via OTA: ecco come

Il modo più semplice per eseguire l’ultimo aggiornamento Android del tuo dispositivo è via OTA (Over The Air). In particolare, gli OTA sono progettati per aggiornare il sistema operativo e le app di sola lettura installate sulla partizione del sistema; essi, dunque, non influenzano in alcun modo le applicazioni installate dall’utente tramite Google Play.

Come misura precauzionale, è buona prassi eseguire il backup dei dati sensibili, tra cui documenti, contatti e foto. L’aggiornamento non dovrebbe comportare rischi per tali dati, ma non ci sono garanzie al riguardo.

Come procedere

Terminato il backup del tuo dispositivo, recati nel menu Impostazioni > Info sul telefono > Aggiornamento software / Verifica aggiornamenti. A questo punto, il tuo smartphone verificherà la presenza di un aggiornamento nei server del produttore e, qualora fosse disponibile, ti verrà chiesto se desideri installarlo.

Cliccando su , il sistema scaricherà il nuovo software, per poi riavviare il prodotto e installarlo. Se ti stai chiedendo come aggiornare Android su tablet, stai tranquillo: la procedura è esattamente la stessa, per cui non dovrai effettuare operazioni aggiuntive.

Tieni bene a mente che il dispositivo potrebbe richiedere una connessione WiFi per procedere al download del sistema operativo Android, poiché la dimensione del pacchetto è generalmente piuttosto elevata. Evita dunque di scaricare il contenuto con la connessione dati, poiché potresti consumarne gran parte.

Inoltre, se Google rilascia una nuova versione di Android, non significa necessariamente che questa sarà disponibile per il tuo dispositivo: è il produttore a decidere se e quando sviluppare l’aggiornamento. Pertanto, se desideri ricevere in maniera tempestiva tutti gli aggiornamenti rilasciati dal colosso informatico, valuta l’acquisto di un dispositivo Pixel.

Come aggiornare Android con root

Se hai uno smartphone Android potresti aver sentito parlare di frammentazione. Di cosa si tratta? Devi sapere che i produttori – definiti nel gergo tecnico OEM – tendono a personalizzare il sistema operativo dei propri smartphone per distinguersi nel mercato Android.

Le differenze sono molteplici e comprendono sia l’hardware dei vari dispositivi, come processore, risoluzione del display e quantitativo di RAM, che le interfacce grafiche, ossia ciò che vedi quando accendi il tuo smartphone. Ciò comporta notevoli ritardi per quanto riguarda la distribuzione delle ultime versioni del robottino verde, con conseguenti problemi di sicurezza.

Sebbene molti smartphone siano nati con Android Oreo, ve ne sono altri fermi ad Android 6.0 Marshmallow o addirittura versioni inferiori. Ecco perché molti utenti hanno deciso di installare un aggiornamento non ufficiale sul proprio smartphone: ci riferiamo alle custom ROM, ossia software personalizzati che consentono di ottenere l’ultima versione di Android.

La procedura completa

Per ottenere una ROM basata su Android 7.0, 8.0 o successivi dovrai prima sbloccare il tuo bootloader e successivamente installare una Custom Recovery; questi software non si limitano a modificare l’interfaccia grafica del tuo smartphone, ma vanno a modificare (e migliorare) anche kernel, API e nel complesso l’esperienza utente.

Nel caso di dispositivi come il Samsung Galaxy S6, LG G4, Wiko Fever e ASUS Zenfone 3, che purtroppo non hanno ricevuto il nuovo aggiornamento Android, potrebbe essere consigliabile installare una custom ROM come LineageOS. Trattasi comunque di procedure piuttosto complicate, che consigliamo solo agli utenti più esperti perché si potrebbe incorrere in un blocco totale del device.

Pro e contro

Molto spesso, per migliorare le prestazioni dello smartphone o tablet potrebbe essere sufficiente effettuare la procedura di root: questo, infatti, dà accesso a numerose possibilità e personalizzazione che altrimenti sarebbe impossibile avere sul device.

Ma vi sono anche lati negativi, ossia l’impossibilità di aggiornare Android e la perdita di garanzia. In questo caso, come si fa ad aggiornare Android ed effettuare il download del sistema operativo più recente?

SuperSU: l’app definitiva

Fortunatamente è possibile aggirare il problema e forzare l’aggiornamento, utilizzando una semplice applicazione. Ad esempio, se hai effettuato il root con l’app SuperSU, dovrai aprire l’app, recarti su Impostazioni, scorrere fino in fondo e tappare il pulsante Unroot. Dopo il riavvio, il telefono potrà essere aggiornato senza alcun problema.

Se non hai utilizzato SuperSU, c’è ancora speranza. Puoi installare velocemente un’app chiamata Universal Unroot, ma nota bene: su Galaxy Note 10.1, Galaxy S4 / S5, Galaxy Note 2, Note 3, Note 4 e Galaxy S7 / S7 Edge non funziona a causa di KNOX.

supersu android

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Come eliminare l’aggiornamento scaricato

Ci sono casi in cui l’aggiornamento a una nuova versione Android non rappresenta un fattore positivo: applicazioni non compatibili, bug che inficiano l’utilizzo quotidiano e un sistema lento sono solo alcuni dei problemi nei quali potresti incorrere. Vediamo quindi come eliminare aggiornamento software Android.

Annullare un aggiornamento Android è semplice: basterà effettuare un tap prolungato sull’avviso di presenza dell’aggiornamento e successivamente Termina. Se ciò non dovesse funzionare, per bloccare aggiornamento software Android, recati in Impostazioni > Info Dispositivo > Aggiornamenti Software.

A questo punto, togli la spunta da Aggiornamento Automatico. Qualora l’aggiornamento fosse già in download, più semplicemente, disattiva la connessione dati e quella WiFi, così da annullare la procedura.

Come tornare alla versione precedente dell’OS

Hai scaricato l’aggiornamento Android, lo hai installato, ma vuoi tornare a una versione precedente del sistema operativo perché non sei soddisfatto delle prestazioni del tuo smartphone? A questo punto, devi effettuare il downgrade, ma ti avvisiamo che non è una procedura così semplice e comporta la decadenza della garanzia.

Innanzi tutto, devi sbloccare il bootloader del tuo telefono, eseguire il backup di tutti i file interni e procurarti la versione precedente di Android. Molto spesso, inoltre, il downgrade prevede la presenza dei permessi di root.

Normalmente, un aggiornamento del sistema operativo aggiorna anche il bootloader del device: prima di eseguire il flashing della versione più vecchia dell’OS, dovrai installare anche il bootloader precedente, perché altrimenti sarà impossibile avviare lo smartphone.

Eliminare la notifica di aggiornamento su Android

Per eliminare la notifica di aggiornamento Android è sufficiente recarsi in Impostazioni > Info sul dispositivo > Aggiornamento e deselezionare l’aggiornamento automatico. In questo modo, non vedrai più fastidiosi messaggi di update sul display del tuo smartphone.

In alternativa, puoi anche disattivare le notifiche di sistema direttamente dal menu delle Impostazioni. Tuttavia, così facendo non riceverai più alcun avviso riguardante l’OS, fattore che ti sconsigliamo vivamente. Limitati dunque a disattivare l’aggiornamento automatico, come descritto poc’anzi.

Ora che hai scoperto come effettuare l’aggiornamento Android sul tuo smartphone, non ti resta che eseguirlo e utilizzare a pieno la nuova versione del sistema operativo. Se hai domande, dubbi o perplessità, non esitare a lasciarci un commento nel box sottostante! Ti risponderemo il prima possibile.