Hai perso il tuo smartphone e non sai come bloccarlo? Questo spiacevole inconveniente genera spesso ansia e preoccupazione negli sfortunati utenti che, per una ragione o per l’altra, smarriscono il telefono e hanno la necessità di mettere al sicuro i loro dati.
Generalmente, le persone impostano una password di sblocco sul loro dispositivo mobile ma, quando ciò non accade, i dati e le informazioni personali contenute all’interno dello smartphone sono facilmente recuperabili dai malintenzionati.
Ti può interessare anche…
Per questo motivo, è indispensabile sapere come bloccare il telefono perso o rubato, sia esso un Samsung, un Huawei, un LG, un iPhone o qualsiasi altra marca di smartphone. In questa guida troverai dunque le indicazioni precise da seguire per evitare che i tuoi dati sensibili cadano in mani sbagliate.
Bloccare telefono rubato Android: Samsung, Huawei, Xiaomi, BQ…
Il sistema operativo Android include un’interessante utility che ti permette di procedere con il blocco del telefono rubato o perso in maniera semplice e immediata, semplicemente collegandoti all’apposito sito web realizzato direttamente da Google.
In questo modo, non avrai bisogno di risalire al tuo codice IMEI per bloccare il telefono, ma potrai utilizzare la pagina dedicata per agire in maniera tempestiva. In ogni caso, è sempre bene rivolgersi alle forze dell’ordine per denunciare lo smarrimento del telefono, fornendo loro i dettagli.
Vediamo quindi come bloccare il telefono Android rubato, utilizzando l’apposita app o la pagina dedicata sul sito web. In questo modo, indipendentemente dalla marca dello smartphone, Samsung, Huawei o altro ancora, e dall’operatore, Wind, Vodafone o altro, potrai intervenire facilmente.
Da remoto con Gestione dispositivi Android
La pagina Find My Device, in italiano Trova il mio dispositivo, è molto utile per localizzare subito lo smartphone perso e individuare la sua pozione. Basta collegarsi nella pagina su Google o utilizzare l’app Gestione dispositivi Android.
Per accedere alla funzione, ovviamente, devi essere a conoscenza dell’email associata al tuo account Google, senza dimenticare la password. Dopo aver effettuato il login al servizio tramite l’apposito modulo, hai a disposizione tre opzioni:
- Riproduci audio: molto utile per ritrovare il telefono perso conoscendo la posizione. In questo modo infatti, lo smartphone squillerà per 5 minuti, anche se si trova in modalità silenziosa.
- Blocca il dispositivo: tramite questa opzione, puoi bloccare lo smartphone e uscire dal tuo account Google. Nonostante ciò, riuscirai ancora a localizzarlo, anche in caso di spostamenti.
- Resetta dispositivo: con questa opzione, cancellerai tutti i contenuti dal telefono e, dopo averlo resettato, non potrai più localizzarlo in alcun modo.
Inoltre, visualizzerai una mappa con l’ultima posizione registrata dal dispositivo. Ti consigliamo perciò di lasciare sempre il GPS acceso, in modo da dare al telefono la possibilità di restituirti la posizione esatta, inviandola tramite la connessione dati.
Bloccare iPhone rubato: i passaggi da seguire
Hai perso il tuo iPhone o ti è stato rubato all’estero, magari durante una vacanza? Niente paura, puoi riuscire a bloccare lo smartphone in pochi e semplici passaggi, sia che si tratti del più vecchio iPhone 5 o dei più moderni iPhone 6, 7 e X.
Anzitutto, puoi rivolgerti alle forze dell’ordine per sporgere denuncia, e in questo modo utilizzare il codice IMEI e intervenire con un blocco totale del telefono, anche se spento. Apple ti fornisce inoltre la possibilità di utilizzare iCloud per attivare il blocco via software e impedire la diffusione dei tuoi dati sensibili.
Trova il mio iPhone
Sul sito ufficiale di iCloud, puoi bloccare lo smartphone da remoto. Per accedere, non devi fare altro che inserire i dati del tuo ID Apple, ossia email e password associata all’account. In questo modo, potrai utilizzare la funzionalità Trova iPhone.
Non appena comparirà la mappa, potrai visualizzare la posizione del tuo smartphone e capire dov’è. Tieni a mente che il dispositivo dovrà avere un pallino verde accanto al nome, altrimenti sarà impossibile localizzarlo. Dal menu, avrai a disposizione diverse opzioni:
- Emetti suono: fa squillare il tuo iPhone, anche se si trova in modalità silenziosa.
- Modalità Smarrito: puoi impostare un numero e un messaggio da visualizzare sul display del telefono smarrito, che verrà bloccato utilizzando il codice PIN da te impostato.
- Inizializza l’iPhone: puoi reimpostare il tuo smartphone utilizzando questa opzione. In tal modo, tutti i tuoi dati verranno cancellati. Tuttavia, non potrai più localizzarlo sulla mappa.
Come fare senza iCloud
Se non riesci ad accedere al tuo account Apple, hai la possibilità di recarti presso una stazione dei carabinieri e sporgere denuncia. In questo modo, le forze dell’ordine e il tuo operatore potranno intervenire bloccando il dispositivo dall’IMEI.
Cerca in ogni caso di ricordare o recuperare i tuoi dati dell’account iCloud, perché in questo modo potrai agire in maniera tempestiva sul tuo telefono smarrito o rubato. In caso contrario, sarà possibile agire solo tramite l’uso dell’IMEI.
E senza SIM?
Se vuoi bloccare il tuo telefono senza SIM, devi sperare che questo sia in ogni caso collegato a una rete wireless. In tal modo, potrai utilizzare gli appositi servizi di Google e Apple, visti in precedenza, per intervenire tempestivamente.
Come richiedere il blocco della SIM
Oltre al blocco del dispositivo, è importante intervenire anche sulla scheda SIM e sul codice IMEI. In questo modo renderai sia la scheda che il telefono del tutto inutilizzabili, per cui eventuali malintenzionati non potranno utilizzare i tuoi dati.
Esistono dei numeri specifici da chiamare per metterti in contatto con l’assistenza del tuo operatore telefonico, in modo da intervenire tempestivamente. Dopo aver portato a termine un breve processo per la verifica dell’identità, potrai bloccare la SIM. Ecco i numeri da chiamare:
- TIM – 119
- Wind – 155
- Vodafone – 190
- Tre – 800 832 323
- Fastweb – 192 193
- PosteMobile – 160
Bloccare telefono con IMEI
Bloccando il dispositivo con il codice IMEI, nessun malintenzionato potrà più utilizzare il tuo telefono. La procedura è leggermente più articolata rispetto a quanto visto per il blocco della SIM, ma niente di troppo impegnativo.
Anzitutto, dopo aver recuperato il codice IMEI dalla scatola del tuo smartphone, devi recarti presso le autorità di Pubblica Sicurezza, come i Carabinieri, e denunciare il furto del telefono. Dopodiché, devi collegarti sul sito del tuo operatore e compilare l’apposito modulo.
Questo ti permette di richiedere il blocco dell’IMEI, in modo da rendere il telefono inutilizzabile. Alla domanda, dovrai allegare anche una copia della denuncia. Per ogni operatore, vi è una pagina dedicata. Vediamo come fare.
- TIM: Collegati sulla pagina dedicata e compila il modulo. Dopodiché, dovrai spedirlo via posta all’indirizzo TIM Servizio Clienti Casella Postale 555 00054 – FIUMICINO (RM).
- Wind: Scarica il modulo PDF, compilalo e spediscilo assieme a una copia del tuo documento di riconoscimento all’indirizzo WIND TELECOMUNICAZIONI S.p.A. – Casella Postale n. 14155 – Ufficio Postale Milano 65 – 20152 MILANO (MI).
- Vodafone: Accedi alla pagina del sito ufficiale e compila il modulo. Ricordati di allegare anche una copia del tuo documento d’identità e della denuncia.
- Tre: Scarica il modulo in formato PDF, compilalo e spediscilo via fax al numero 02 36656449. Allega anche una copia del tuo documento d’identità e della denuncia.
- PosteMobile: Scarica il modulo PDF, compilalo e spediscilo tramite fax al numero 800 074 470, assieme ai documenti richiesti.
Per ricevere aggiornamenti riguardo all’avanzamento della pratica, puoi contattare gli operatori della tua compagnia telefonica. Ricorda anche di indicare la posizione del tuo smartphone alle autorità competenti, nel caso tu sia riuscito a localizzarlo tramite i servizi dedicati, per agevolare le indagini.
Denuncia alla polizia o carabinieri
Puoi denunciare il furto o lo smarrimento del dispositivo alla polizia o ai carabinieri, in modo da poter bloccare il telefono tramite IMEI e avere anche maggiori possibilità di ritrovarlo. Fornisci alle autorità il numero di IMEI del tuo smartphone, indicato sulla confezione di vendita.
In alternativa, il codice è solitamente presente anche nella pagina Trova il dispositivo per Android e iPhone, indicato nella sezione dedicata. Tuttavia, se non hai accesso al codice IMEI, ti sarà impossibile intervenire utilizzando il metodo di blocco descritto nel paragrafo precedente.
Come bloccare WhatsApp se il telefono è rubato
Se il tuo telefono è stato perso o rubato, puoi bloccare WhatsApp in modo che nessuno possa accedere e utilizzare il tuo account. Anzitutto, blocca la scheda SIM e, dopodiché, invia una mail all’indirizzo support@whatsapp.com con la frase Perso/rubato: Disattivazione del mio account nel corpo dell’email.
Includi anche il tuo numero di telefono nel formato internazionale, dunque con il prefisso +39 se ti trovi in Italia. In questo modo, riuscirai a disattivare temporaneamente il tuo account ed eventuali malintenzionati non potranno leggere le tue chat.
Se hai domande, dubbi o perplessità, non esitare a lasciarci un commento nel box sottostante! Ti risponderemo il prima possibile con le informazioni di cui hai bisogno.