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Kodi: cos’è e come si usa? La guida completa

, Ultimo aggiornamento: Luglio 12, 2018
kodi download italiano

Ognuno di noi ha nella sua abitazione un angolo dedicato alle passioni e al tempo libero, nel quale sono spesso posizionate una Smart TV, una console di gioco e, magari, anche un sistema home-theatre e un lettore DVD Blu-Ray.

In altre parole, tutto il necessario per rilassarsi e seguire i programmi preferiti, le serie TV e i film più amati in tutta tranquillità, al lontano da distrazioni. Questo spazio può essere arricchito con un interessante software, chiamato Kodi, che trasforma i nostri dispositivi hi-tech in veri e propri centri multimediali di qualità.

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In questa guida su Kodi analizzeremo tutti gli aspetti legati al popolare tool media center open-source, spiegandovi cos’è, come funziona e rivelandovi tutti i dettagli. Su The Last Loop trovate anche le istruzioni per installare il programma  e come configurarlo al meglio.

Cos’è Kodi?

Kodi È un software gratuito e open-source dedicato alla gestione dei contenuti multimediali. Il programma è sviluppato e aggiornato dal Kodi Team, conosciuto in precedenza con il nome di Fondazione XBMC. Il software è disponibile su numerosi sistemi operativi, come Windows 10, Mac OS X, Android e iOS.

L’applicativo è nato assieme alla prima Xbox, console di gioco progettata da Microsoft e arrivata in Italia il 14 marzo 2002. Inizialmente, il programma era conosciuto con il nome XBMC, acronimo di Xbox Media Center, e permetteva di trasformare la console in un media center a tutti gli effetti, per riprodurre musica, video, visualizzare le immagini sullo schermo della TV e molto altro ancora.

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XBMC è stato attivamente supportato dalla Fondazione XBMC, che ha rilasciato aggiornamenti periodici e aggiunto nuove funzionalità nel corso degli anni. La sua crescente popolarità ha favorito l’approdo del software anche su Windows, Linux, Mac OS X e, più recentemente, persino su Android e iOS.

Nel 2014, il team di sviluppo ha deciso di cambiare il nome del programma, modificandolo da XBMC A Kodi. Questo perché la sua natura open-source ha permesso al software di diffondersi e acquisire crescente popolarità su Internet, tanto da divenire un software utilizzato su ogni tipo di piattaforma.

Ad oggi, il programma è disponibile su Windows, Mac OS X, Linux, Berkeley Software Distribution, Android, iOS, Apple TV, Raspberry Pi, e numerosi sistemi operativi proprietari installati sulle Smart TV. L’elenco include anche gli smart TV box Android da collegare alla televisione.

Quindi, riassumendo, cos’è Kodi? È un media center open-source sviluppato dall’omonimo team, che permette di riprodurre la musica, ascoltare la radio, guardare i propri video e film preferiti, ascoltare podcast da Internet e molto altro ancora. Insomma, un vero e proprio centro multimediale all’avanguardia.

L’installazione del software è semplice e immediata: si può scaricare l’app direttamente dallo Store di Android, ad esempio, o dal Windows Store di Microsoft. Il vostro dispositivo, sia esso un PC, uno smartphone o un tablet, completerà l’installazione nella più completa autonomia.

Discorso a parte per la configurazione di Kodi: il programma è dotato di una miriade di impostazioni diverse, e un settaggio ottimale vi porterà via più di qualche minuto. Ma non temete: noi di The Last Loop abbiamo pensato anche a questo, proponendovi pochi paragrafi più avanti una guida completa alla configurazione del popolare software open-source.

È legale?

Il programma è, di per sé, perfettamente legale. È l’uso che ne fanno le persone a determinare l’illegalità del servizio. A causa della sua natura open-source, il noto media center permette di installare migliaia di add-on (in italiano, estensioni), in grado di potenziare le funzionalità del programma e aggiungere nuove opzioni.

Alcuni utenti hanno purtroppo sviluppato degli add-on illegali, che permettono di guardare i programmi delle TV a pagamento senza autorizzazione, infrangendo di fatto la legge. Questi add-on consentono di seguire, ad esempio, le trasmissioni di Sky e Mediaset Premium, accedendo allo streaming di film e serie TV, match calcistici e show normalmente riservati agli abbonati al servizio.

Questa pratica è fortemente sconsigliata ed è a tutti gli effetti illegale. Gli stessi sviluppatori di Kodi cercano di limitare il download di questi add-on, avvisando i loro utenti degli effettivi rischi. Se, tuttavia, il media center viene utilizzato per attività lecite come la riproduzione di DVD e musica regolarmente acquistata, il suo utilizzo si rivela totalmente lecito.

Come funziona?

Come usare Kodi? Una volta configurato, il suo utilizzo è molto semplice: il programma permette infatti di riprodurre qualsivoglia contenuto multimediale sul vostro dispositivo, sia esso un computer, uno smartphone, un tablet, una Smart TV o quant’altro.

Potete inoltre guardare la TV selezionando i canali gratuiti e disponibili per lo streaming legale su Internet. Potete ad esempio usare RAI Play per guardare le vostre serie TV italiane preferite, i reality show, i quiz a premi trasmessi in televisione e molto altro ancora.

Un mondo di possibilità

Kodi permette di gestire facilmente un’ampia libreria di contenuti multimediali, dalle foto ai video, passando per la musica e i contenuti in streaming. Potete associare il programma anche ai servizi ai quali siete abbonati, come Netflix e Spotify, per avere tutto a portata di clic.

L’interfaccia del software è semplice da usare e intuitiva, divisa in specifiche sezioni che vi aiuteranno a orientarvi nel menu. Collegando una chiavetta USB o un hard disk alla vostra Smart TV potrete ad esempio guardare assieme ai vostri familiari le foto delle ultime vacanze, il video di vostro nipote alla sua cerimonia di laurea e tanto altro.

L’importante rimane utilizzare sempre add-on ed estensioni del tutto legali, per non avere problemi. Se la sera siete stanchi e volete rilassarvi sul divano, potete ascoltare il vostro podcast preferito, guardare un video su YouTube o seguire in streaming la diretta di un canale autorizzato.

Download gratuito: come scaricare il programma

Kodi può essere facilmente scaricato tramite il sito ufficiale, che raccoglie tutti i collegamenti ai vari Store Windows, Max OS X, Linux, Android, iOS, Rasperry Pi e tutte le altre versioni disponibili. Ad esempio, il media-center può essere installato anche su Amazon Fire TV, Chromebox e tutti gli smart-box basati sul sistema operativo Android.

Il download italiano non è direttamente disponibile: il sito è infatti in inglese, ma di facile intuizione. In compenso, non appena scaricherete Kodi sul vostro dispositivo, potrete cambiare la lingua del programma installando l’italiano tramite le impostazioni. La traduzione è completa e corretta.

SCARICA KODI

L’app Kodi è disponibile gratuitamente sul Play Store per dispositivi Android ma, chi lo preferisce, può scaricare l’apk seguendo il link sicuro riportato sul sito ufficiale. L’apk è disponibile anche per iOS. Se desiderate invece avere una versione portable del programma, vi consigliamo di scaricare KODIbuntu, versione di Ubuntu modificata appositamente per integrare al meglio il popolare media-player.

“Kodi 17 download” è senza ombra di dubbio uno dei termini più ricercati su Google: la v17.6 Krypton include infatti numerose novità e miglioramenti, risultando molto più popolare di Kodi Jarvis, ossia la precedente versione v16 del programma. Per procedere al download, vi basterà premere il bottone presente in questa guida.

Come installare il media center

Kodi 16 e le successive versioni del programma possono essere installate facilmente sui vostri dispositivi seguendo un procedimento semplice e rapido. Per la maggior parte dei device, come per le versioni Windows e Mac, l’installazione è automatica: dopo aver scaricato il file necessario, l’installer si avvierà da solo e porterà a termine il processo nella più completa autonomia.

Per i dispositivi Android è disponibile sia il collegamento diretto sul Play Store che l’apk da installare tramite un link verificato, fornito direttamente dal sito ufficiale del noto media center. Questa versione esiste sia a 32 bit che a 64 bit, per ogni tipo di smartphone, tablet e device.

Chi ha un iPhone o un iPad deve invece avere necessariamente il dispositivo con JailBreak per dare il via all’installazione dell’applicazione. Questa è disponibile su Cydia ed è facilmente scaricabile da tutti gli interessati. Ovviamente, il processo d’installazione è automatico.

Chi ha una Smart TV dotata del sistema operativo Android può installare facilmente Kodi cercando l’app sul Play Store. Il processo d’installazione è semplice, veloce e automatico. Se avete invece una Smart TV Samsung con OS proprietario, le cose si complicano leggermente: nella maggior parte dei casi dovrete acquistare anche uno smart-box Android per usare l’app sul televisore.

Configurare Kodi: guida completa

Dopo aver portato a termine l’installazione, siete finalmente pronti a usare Kodi. Prima di sfruttare a pieno le funzionalità del programma per guardare foto, video, ascoltare musica, registrare i vostri programmi gratuiti preferiti e molto altro ancora, dovrete configurare il media center.

Una volta avviato, vi troverete dinanzi alla schermata Home del programma, punto di raccolta di tutte le sue funzioni. Potrete navigare nel menu usando mouse e tastiera, i comandi touch del vostro dispositivo o, ancora, un pratico telecomando.

Impostare la lingua italiana

Per prima cosa, dovrete impostare il programma in italiano, entrando nelle Impostazioni di sistema. Da qui System > Appearance > International > Language. A questo punto dovrete scorrere fino a raggiungere la voce Italian. Confermate l’operazione e, dopo pochi secondi, avrete Kodi in italiano.

Passiamo ora ad analizzare le altre voci del menu. La sezione Aspetto vi permette di modificare l’interfaccia grafica del programma, scegliendo tra centinaia di diverse opzioni disponibili. Vi sono skin colorate e skin dedicate ai sistemi touchsreen, con un aspetto molto diverso dall’interfaccia di default.

Qui si può impostare anche la schermata d’avvio del programma e si può assegnare a ogni tasto uno specifico suono. Quando il tasto verrà premuto, il suono verrà automaticamente riprodotto dal vostro dispositivo, sia esso un computer, una Smart TV o uno smartphone.

La voce dedicata ai feed RSS permette invece di vedere nella home tutte le notizie di vostro interesse, sincronizzandosi con i siti web da voi più frequentati. Potete inoltre impostare un salvaschermo, per preservare il vostro display dalle immagini statiche. Anche il font e la dimensione dei caratteri possono essere modificati.

Nelle impostazioni Video potrete settare le vostre preferenze di riproduzione, a seconda del vostro dispositivo. La voce Archivio vi permette inoltre di mostrare la trama per i programmi da vedere, scaricare le icone degli attori e raggruppare i vari film in diverse antologie, in base al loro genere d’appartenenza.

Il menu Sistema permette di impostare la risoluzione più adatta per la riproduzione dei contenuti attraverso il media center e offre inoltre la possibilità di calibrare al meglio lo schermo, per centrare i bordi. Anche i sottotitoli sono pienamente personalizzabili.

Ultimo ma non meno importante è il valore che concerne l’uscita audio. Tramite questa voce sul menu potete selezionare la riproduzione da dispositivo analogico, da uscita ottica o dal semplice cavo HDMI, che trasmette i segnali audio e video direttamente allo schermo.

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Quando avvierete un nuovo filmato, potrete accedere al menu premendo il tasto M della tastiera o il tasto OK presente sul telecomando. Qui potrete selezionare i vostri sottotitoli preferiti che il programma aggiornerà automaticamente, impostando la lingua nella quale desiderate leggerli.

Come vi abbiamo accennato in apertura, Kodi è un programma estremamente personalizzabile e permette di ampliare ulteriormente le sue funzionalità tramite gli add-on, ossia le estensioni. Ne esistono a migliaia e, tra questi, spiccano ad esempio gli add-on che permettono di interfacciarsi con Netflix, YouTube e i normali canali televisivi.

Add-on: cosa sono?

Gli add-on sono delle speciali estensioni sviluppate appositamente per il noto media center, che ampliano le funzionalità connesse al programma. Per fare un esempio pratico, gli add-on funzionano come alle estensioni di Google Chrome, che aggiungono nuove funzioni e opzioni al software, non pensate originariamente dagli sviluppatori. Si possono ad esempio aggiungere estensioni per ascoltare la radio, consultare le previsioni del meteo e molto altro ancora.

Potrete gestire gli add-on tramite una voce dedicata nel menu di sistema. Per installarne di nuovi, potrete cercare manualmente nella lista dei più popolari o immettere le parole chiave per la vostra ricerca. In ogni caso, troverete sempre ciò che fa per voi e, in molte occasioni, le estensioni saranno disponibili anche per il download ITA.

Kodi si presenta dunque come un programma estremamente versatile, adatto a tutte le esigenze. La possibilità di impostare la lingua in italiano e registrar i programmi preferiti aggiunge ulteriore valore a questo media center, ad oggi tra i più utilizzati in tutto il mondo.

Voi usate questo programma? Qual è il vostro media center preferito? Come sempre, fateci sapere la vostra lasciando un commento nel box dedicato!